Sfatiamo innanzitutto qualche mito circa la psicoterapia ipnotica.

Molte persone sono incuriosite da questo tipo di approccio terapeutico, di cui magari ne hanno sentito parlare o visto in tv (spesso l'ipnosi viene teatralizzata). Spesso ci viene chiesto se, durante l'ipnosi, la persona possa sentirsi costretta a dire o fare cose che non vorrebbe: ciò non è assolutamente possibile, infatti, sebbene ci si trovi in uno stato di suggestione e si scenda nella profondità della mente - a livello dell'inconscio- il paziente resta sempre in uno stato di coscienza tale che è in grado di gestire la propria volontà.

Ok, quindi cos'è l'ipnosi?

Si tratta di una modalità comunicativa che tende a superare le barriere e i limiti imposti dalla parte razionale della mente sviluppando risorse interiori e potenzialità del paziente, recuperando i vantaggi e le esperienze utili affrontate nel passato, offrendo la possibilità più efficace per superare determinati disturbi e i propri limiti, utilizzando la risorsa dell'inconscio (un magazzino di risorse). 

Attraverso una metodica costante e nel pieno rapport (alleanza terapeutica) tra psicoterapeuta e soggetto, si possono superare i propri limiti.

La comunicazione avverrà in un setting protetto molto rilassante nel quale il paziente di sentirà libero e sicuro di poter lasciare andare le proprie barriere e vicoli mentali e a partire da uno stato di rilassamento profonda potrà interiorizzare metafore, analogie e concetti utili a superare i propri limiti e difficoltà.

Ogni soggetto è unico e irripetibile così come ogni induzione ipnotica è costruita su misura per quel tipo di difficoltà.